E’ stato il migliore nelle libere della mattina e sempre primo anche nel pomeriggio dall’inizio alla fine del secondo turno di prove libere, migliorando se stesso ben undici volte. Alex Barros ha imposto il suo sigillo al primo giorno di prove del Gran Premio del Portogallo realizzando il miglior tempo in 1’38.516, con gomme da gara. Troy Bayliss, che nelle libere della mattina aveva girato con un ottimo ritmo realizzando il sesto miglior tempo, è caduto nella sessione pomeridiana mentre stava effettuando un giro veloce, ed ha battuto piuttosto violentemente la spalla sinistra e la testa. Cio nonostante, con la determinazione ed il coraggio che lo contraddistinguono, appena tornato ai box ha voluto risalire subito in sella ed ha concluso la sessione con la seconda moto. Alla fine delle prove, dato che non ricordava nulla dell’incidente, è stato visitato in clinica mobile dal dottor Ruggiero Mattioli che dopo un consulto con il centro medico del circuito, ha tuttavia escluso la necessità di una Tac, riservandosi di visitare di nuovo il pilota del team Camel Honda domattina prima del terzo turno di prove libere. Troy è un po’ dolorante alla spalla sinistra e soffre di uno stato di amnesia per quanto riguarda le ultime ore della giornata che tuttavia si sta già gradatamente risolvendo.
Sito Pons – Camel Honda
“Sono contento di come sono andate le prove oggi anche se mi spiace molto della caduta di Troy. Tuttavia so che sta già bene, che addirittura è tornato subito in sella e sono sicuro che domani sarà di nuovo lì. Alex è andato molto bene, come noi ci aspettiamo da lui, consistente e veloce. Spero che domani continui con questo ritmo in modo che possa fare la bella gara che tutti ci aspettiamo da lui”.
Alex Barros – Camel Honda – 1’38.516 1° tempo
“Sono molto contento, non solo per il miglior tempo ma anche perché il nostro ritmo oggi è stato molto consistente. Abbiamo fatto un buon lavoro trovando una buona base per la nostra moto anche se le condizioni non sono eccellenti, fa freddo e l’asfalto ha poco grip. Questa mattina avremo avuto al massimo una quindicina di minuti con la pista completamente asciutta, mentre nel pomeriggio era un po’ meglio anche se fredda. Bisognava fare attenzione perchè le gomme facevano fatica a scaldarsi, soprattutto da un lato, visto che questo tracciato ha dieci curve a destra e solo quattro a sinistra. Comunque, siamo partiti meglio che a Jerez, di sicuro, e anche se non ho ancora visto il passo degli altri, posso dire che il nostro è già più veloce di quello che avevo in gara l’anno scorso. Domani le previsioni del tempo sono migliori di oggi e gli altri miglioreranno di sicuro ma anche noi cercheremo di farlo, sistemando ancora qualche dettaglio nella messa a punto. Penso che un passo buono per la gara sia in 1’38 basso, con qualche giro in 1’37. Mi spiace che Troy sia caduto, io non me ne sono reso conto fino alla fine del turno, anche perché l’ho visto girare fino alla fine”.
Troy Bayliss – Camel Honda – 1’40.639 16° tempo
“Non posso davvero dire molto di oggi pomeriggio perché non ricordo molto! Sono caduto e sono tornato ai box ma non ricordo nulla dell’incidente. Ho battuto in terra con la spalla sinistra, ho preso una bella botta ma dato che non faceva troppo male ho ripreso a guidare. Penso di aver bisogno di un po’ di riposo ma domani voglio tornare in sella perché questa mattina abbiamo lavorato bene, siamo stati consistenti e domani voglio continuare a fare progressi”.
Camel Honda