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    Categorie: MotoGP

MotoGP: Colin Edwards impressionato dalla ART Aprilia CRT

Colin Edwards dopo aver corsa una “vita” su moto ufficiali e satellite tra Superbike (dove è anche stato campione del mondo) e MotoGP corre quest’anno con la Suter BMW CRT nella classe regina. Le prestazioni della moto sono ancora molto lontane da quelle dei prototipi ma il risultato della ART Aprilia del Team Aspar di Randy De Puniet lo fa ben sperare. A lui la parola.

“Al momento non siamo allo stesso livello di De Puniet. Aprilia ha ovviamente un sacco di informazioni e ha quindi ha meno gap – ha detto Edwards a MCN – La nostra moto è più difficile da guidare. Dobbiamo giocare molto con l’elettronica e con il cambio e l’abbiamo capito a Jerez. Avevamo il cambio troppo corto, ma dobbiamo anche agire sul telaio, capire perché abbiamo del chattering e perché la nostra moto è molto rigida. L’Aprilia sembra una moto più facile. Randy (De Puniet) può aprire presto il gas, noi siamo ancora lontani. Lui ha girato costantemente sul passo di 1’41, mentre noi potremmo farlo per un solo giro, non per venti. E’ impressionante vederlo lassù e chiudere subito dietro i prototipi che hanno speso milioni e milioni di budget. Questa è la formula Carmelo (Ezpeleta CEO Dorna). Lui aveva previsto che saremmo stati ai margini dei prototipi e quindi dobbiamo lavorare per raggiungere quel livello il più presto possibile.”

Alessio Brunori:

Guarda i Commenti (3)

  • a me questa formula con moto crt mi sa un pò di fregatura poi mi sbaglierò.pensate se alla prima gara dovesse vincere una crt e no una moto ufficiale.

  • Randy De Puniet ! Mito, l'anno scorso con la moto di Buatista (suzuki) senza mai averla provata prima ha fatto i tempi migliori del suo pilota ufficiale.... dalle honda e dalle yamaha è lontano ancora ma non dimentichiamo 3 litri in più di benzina rispetto a piloti factory....

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