X

MotoGP | Brembo, l’impegno dell’impianto frenante a Misano

12,Maverick Vinales,Monster Yamaha Factory Racing,Yamaha,MotoGP,Arai,Alpinestars,Monster,

MotoGP 2021 GP San Marino e Riviera di Rimini Misano – Il Mondiale torna in Italia per il GP di San Marino e della Riviera ​di Rimini. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti della MotoGP, il Misano World Circuit Marco Simoncelli rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni.

In una scala da uno a cinque si è meritato un indice di difficoltà di tre perché l’assenza di rettilinei superiori ai 530 metri impedisce di raggiungere grandi velocità. Lo dimostra la presenza di 3 sole frenate al giro con decelerazioni superiori ai 100 km/h, una sola delle quali maggiori di 160 km/h.

Due secondi e mezzo in più della Superbike​

In ogni giro del Misano World Circuit Marco Simoncelli i piloti della MotoGP usano i freni 12 volte per un totale di 31 secondi, equivalenti al 34 per cento dell’intero GP. Nel Mondiale Superbike invece l’impianto frenante è azionato solo 9 volte al giro per 28 secondi e mezzo complessivi perché in alcuni cambi di direzione, essendo minore la loro velocità, non è necessario.

Le 12 frenate della MotoGP appartengono a varie casistiche, vuoi per lo spazio di frenata vuoi per il tempo di frenata, così come per il carico sulla leva o la decelerazione. Nella seconda metà della pista però non esistono staccate con decelerazioni superiori a 1,1 g e frenate di oltre 2,7 secondi l’una.

Attenzione a metà pista!​​

Delle 12 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli, tre sono classificate come impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e le restanti sei poco scarsamente impegnative.

La staccata più dura per la MotoGP è alla ottava curva: le moto passano da 268 km/h a 79 km/h per un gap di velocità di 189 km/h ottenuto azionando i freni per 4,7 secondi. I piloti esercitano un carico di 5,9 kg sulla leva del freno, subiscono una decelerazione di 1,5 g e nel frattempo percorrono 209 metri.

Roberto Valenti:
Articoli Correlati