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MotoGP Barcellona: Dovizioso, “La chicane non è sicura al 100%, ma…”

Montmeló TEST 24 de mayo de 2017

MotoGP GP Catalunya 2017 Barcellona Ducati – Andrea Dovizioso ha chiuso la prima giornata di prove in Catalunya (settima tappa del motomondiale 2017) con il quarto tempo. Il vincitore del Mugello si è trovato a suo agio in un circuito dove ha provato insieme ai piloti della Honda poche settimane fa, anche se rimane il problema della chicane, modificata dopo la tragedia dello scorso anno, quando durante le prove libere della classe Moto2 Luis Salom cadde, perdendo la vita.

Andrea, raccontaci questa prima giornata di prove qui al Montmelò.

“Anche se abbiamo fatto i test, è sempre uno “choc” entrare in questa pista, ci sono molto buche, l’asfalto è molto consumato e c’è poco grip. Oltre a questo Barcellona ha la caratteristica di far consumare molto la gomma posteriore, è un mix davvero difficile da gestire e da questo punto di vista i test ci hanno aiutato a “partire”, ma dobbiamo aspettare domani, quando anche chi non aveva provato arriverà. Oggi eravamo abbastanza veloci, siamo partiti bene, anche se Marc (Marquez, ndr) era un pò più veloce. La chiave della gara sarà andare forte quando il grip calerà e succederà già dopo 4 giri.”

Cosa pensi della nuova chicane, dove oggi sono caduti Baz e Bautista? Petrucci e Vinales non ne hanno parlato bene.

“Durante la safety commission del Mugello avevo sollevato il problema della chicane. Per lo spazio che c’è, è stata fatta nel migliore dei modi, perche siamo più lontani dal muro. I cordoli interni però tendono ad alzarsi, quindi ci si può andare sopra, ma poi si rischia di perdere l’anteriore e se la moto rimane in pista potrebbe essere pericoloso. Per evitare queste cadute si sarebbe potuto pensare ad un cordolo più alto per non salirci sopra, ma a quel punto diventerebbe un problema cadendo alla curva prima, perchè si arriverebbe su un cordolo alto e si rischierebbe di farsi male. Non ho però la soluzione, oggi ne riparleremo in Safety Commission, non bisogna essere critici e basta, bisogna essere costruttivi.”

Qualche pilota ha anche detto che c’era la possibilità di usare la vecchia pista con i dovuti accorgimenti. Sei d’accordo?

“Sarebbe molto più pericoloso cadere in terza marcia e la conferma è quello che è successo lo scorso anno a Salom. La chicane fatta lo scorso faceva si che fossimo attaccati all’altro muro, quest’anno non è bella, ma è più lontana dal muro e anche se si può cadere, meglio farlo in prima che non in terza.”

Quale sarà la chiave della gara?

“Dobbiamo concentrarci sul migliorare la velocità, ma soprattutto dobbiamo essere veloci quando la gomma posteriore cala. Chi sarà più bravo a gestire questa situazione potrà fare una bella gara.”

Alessio Brunori:
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