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MotoGP Assen: Prima vittoria per Ben Spies, Rossi 4°

Ben Spies ha vinto il Gran Premio d’Olanda, settima tappa del motomondiale 2011. Il pilota della Yamaha (iridato 2009 della Superbike) centra così il suo primo successo nella classe regina, proprio nel giorno in cui la casa dei Tre Diapason festeggiava i 50 anni nei Gran Premi con una speciale livrea che potete vedere nella foto. Texas Terror ha preceduto sul traguardo il leader del mondiale Casey Stoner su Honda, che a sua volta ha preceduto il compagno di squadra Andrea Dovizioso. Buona la gara di Valentino Rossi, quarto all’arrivo con la nuova Ducati GP11.1. Il pesarese dopo qualifiche da dimenticare ha girato su un ritmo di circa un secondo più lento rispetto ai primi, ma visto com’era andata ieri è un grande risultato.

Il nove volte campione del mondo ha beneficiato della doppia caduta innescata da Marco Simoncelli, che nel primo giro ha buttato in terra Jorge Lorenzo. I due sono poi riusciti a risalire in sella ed il maiorchino ha scaricato in pista tutta la sua rabbia terminando la gara in sesta posizione dopo una grande rimonta. Seguiranno sicuramente delle polemiche visto che Simoncelli era stato accusato proprio dallo spagnolo di guidare in maniera troppo aggressiva. La sua ennesima caduta in gara inizia a far pensare, forse un po’ più di prudenza non guasterebbe. Caduti Abraham e De Puniet mentre Cal Crutchlow è rientrato ai box per un problema alla gomma anteriore per poi rientrare in pista. Ora nel mondiale Stoner guida con 28 punti di vantaggio su Lorenzo e 37 su Dovizioso. Rossi mantiene invece la quarta posizione e si presenterà al Mugello domenica prossima dopo una bella iniezione di fiducia.
Cronaca di gara

E’ tutto pronto per il Gran Premio d’Olanda classe MotoGP, settima tappa del motomondiale 2011. In pole c’è Marco Simoncelli che ieri ha preceduto un ottimo Ben Spies su Yamaha e Casey Stoner su Honda. Gara dichiarata asciutta, si spengono i semafori, al via il più veloce è Jorge Lorenzo che però arriva leggermente lungo e viene passato dal suo team-mate Ben Spies. Dietro Simoncelli, Dovizioso, Stoner, Crutchlow, Edwards.

Simoncelli attacca Lorenzo ma perde il controllo della sua Honda RC212V, entrambi finiscono a terra e sicuramente seguiranno delle polemiche visto che proprio il maiorchino aveva accusato alcuni gran premi fa il pilota del Team Gresini di essere troppo aggressivo. Era accaduto poi il fattaccio di Le Mans dove Simoncelli aveva buttato a terra Pedrosa, causandogli la frattura della clavicola destra. I due tentano di ripartire e risalgono in sella ma la loro gara è ormai compromessa.

Al primo primo giro Spies comanda davanti a Dovizioso, Stoner, Crutchlow, un Rossi in ripresa, Edwards, Hayden, Aoyama, Elias e De Puniet. Cade intanto Abraham e stessa sorte tocca a De Puniet. Finsice qui il Gran Premio del Team Pramac che non schierava Loris Capirossi, infortunatosi ieri e che dovrebbe rientrare al Mugello.

Stoner passa Dovizioso e si porta in seconda posizione mentre davanti allunga Ben Spies. Bene Rossi con la GP11.1 che approfittando di un errore di Crutchlow si porta in quarta posizione. Dietro Edwards precede Hayden, Aoyama, Elias, Bautista, Lorenzo (rientrato dopo la caduta e a 40 secondi dalla vetta), Barbera, Akiyoshi e Simoncelli, ultimo ad oltre un minuto.

Dovizioso intanto fa il giro veloce a cui risponde però Stoner. Dietro intanto Crutchlow cerca di attaccare Rossi che però gira su un buon passo. Una gara decente per il pesarese della Ducati, anche se c’è da considerare la doppia caduta di Lorenzo e Simoncelli. Al momento Spies ha un vantaggio di tre secondi e tre decimi, l’australiano della Honda gli ha rosicchiato sette decimi ma “Texas Terror” non ci stà e continua tirare per mantenere il vantaggio accumulato nei primi due giri. Si ritira intanto il britannico Cal Crutchlow, un problema all’anteriore sulla sua Yamaha M1.

Lorenzo intanto è in rimonta e al momento è in settima posizione davanti ad Aoyama. Il maiorchino ha però un grande distacco da Hayden, sesto con la seconda Ducati ufficiale. Un brutto colpo per l’iridato 2010 che terminando così la gara vedrebbe aumentare il distacco dal leader del mondiale Casey Stoner, ora secondo e distante oltre quattro secondi da Ben Spies.

Il ritmo di Valentino Rossi è di circa un secondo al giro più lento rispetto ai migliori, ma viste le difficoltà e l’aver provato solo giovedi la nuova Ducati GP11.1 è un ottimo risultato. Al momento la sua quarta posizione è abbastanza al sicuro ed è la prima Ducati in pista.

Grande la rimonta di Lorenzo che a suon di giri veloci è riuscito ad agguantare la sesta posizione tenendo un ritmo gara che poteva essere da vittoria. Sarà grande l’arrabbiatura del maiorchino visto che il suo gap dal leader del mondiale Stoner salirà inevitabilmente.

Inizia l’ultimo giro, Spies va a vincere il suo primo gran premio nella MotoGP precedendo i due piloti del Repsol Honda Team Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Quarta al traguardo Valentino Rossi, buona la sua gara. Il pilota della Ducati ha preceduto il team-mate Nichy Hayden e l’iridato 2010 Jorge Lorenzo. Marco Simoncelli ha chiuso invece in nona posizione.

Alessio Brunori:

Guarda i Commenti (8)

  • Grande Spies, se lo merita proprio. Ora un pilota Superbike ha vinto anche in motoGP, la verità
    è che se uno è forte può vincere dovunque, e Spies è forte davvero. Riguardo a Rossi io sono
    convinto che sia ancora il miglior pilota in circolazione perchè è il più completo, certo ci si aspettava
    molto di più da lui sulla Ducati, però è anche vero che stà limitando i danni alla grande, e non è
    una cosa da tutti. Ora la motoGP con Spies ha un pilota vincente in più, e se Simoncelli usa di più la testa
    allora i piloti forti in più saranno 2 e ne guadagnerà il mondiale in quanto a spettacolo......speriamo bene ;-)
    Forza mitico Ben !
    Ciaoooooo

  • Simoncelli, è un bambino immaturo, siccome in GP1, si rischia la pelle, sarebbe bene consigliarle di darsi alle mini moto!!!

  • Stoner con la Ducati ci ha fatto vincere il mondiale ed era sempre tra i primi in qualifica.Questo,invece, dà la colpa alla moto ed è contento di arrivare 4°.Ridateci Stoner che la sapeva guidare la Ducati.

  • scusate...ho perso gli ultimi giri della gara...ma rossi a soli 3 secondi da dovizioso???era in rimonta oppure dovizioso ha commesso un errore o ha iniziato ad andare a spasso????

    l'avevo lasciato a quasi 1 secondo da stoner il dovi

  • Ma, se con il canguro mannaro la rossa vinceva e quando cadeva era davanti com'è che la cura Burgess nn funziona?

    Forse Stoner non sbagliava quando diceva che era necessario adattarsi alla moto con lo stile di guida, visto che anche lui si lamentava sempre dell'anteriore "traditore"
    Ridateci Stoner........che ovviamente per i suoi detrattori vince solo per la moto......sarà così.... ma le altre hrc sempre dietro di lui......e non di poco......

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