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MotoGP: Assen, appuntamento storico per la Bridgestone

La Bridgestone è pronta ad affrontare l’ottava gara del motomondiale 2014, che si disputerà come di consueto di sabato ad Assen, la cattedrale del motociclismo, pista che ospita il motomondiale sin dalla sua prima gara disputata nel 1949. Il circuito che misura 4.542 km, ha una varietà di curve sia lente che veloci che richiedono un buon setup per moto e pneumatici. Pur avendo delle sezioni molto veloci, non è un tracciato severo con gli pneumatici anteriori, mentre lo è per quelli posteriori, soprattutto nei tratti come quelli che vanno dalla Mandeveen alla Hoge Heide.

I pilotin Factory di Honda e Yamaha avranno a disposizione una mescola del pneumatico posteriore media e hard, mentre quelli Ducati e Open potranno utilizzare quella morbida e media. Per quanto riguarda l’anteriore le mescole a disposizione saranno la extra-soft, la soft e la media. Per i pneumatici da bagnato la scelta è la morbida; questo perchè il circuito presenta diverse sezioni di asfalto.

“Assen è un circuito regolare caratterizzato da alti angoli di camber, alcuni dei quali sono molto veloci – ha detto Shinji Aoki, Responsabile Bridgestone Motorsport Tyre Development Department – Questo circuito richiede pneumatici asimmetrici a causa degli elevati carichi immessi sul spalla destra dei pneumatici posteriori. Ci sono due distinti tipi di asfalto ad Assen, che possono causare livelli di grip variabili sul bagnato, rendendo questo circuito particolarmente impegnativo quando piove. I pneumatici devono affrontare una vasta gamma di curve, da molto lente ad alta velocità. questo significa che per essere competitivi è fondamentale avere un buon setup. Le prime curve sono collegate e graduali tra loro e quindi gli pneumatici devono essere durevoli e resistenti al surriscaldamento, mentre curve come la Ramshoek (estremamente veloci) richiedono molta aderenza e stabilità.”

Alessio Brunori:
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