Questa volta si farà sul serio. Non più moto stradali e illuminazione garantita solo in forma parziale: il 28 e 29 febbraio prossimi a Losail le MotoGP scenderanno in pista per la prima volta in notturna, con la due-giorni di prove organizzate dall’IRTA sul tracciato mediorientale. Si tratterà di una prova generale in vista del Gran Premio del 9 marzo, ma soprattutto sarà l’occasione per tutti i piloti di trovare riscontri e verificare la bontà del progetto, per il momento accertata solo lo scorso 11 novembre con la partecipazione di Capirossi, Melandri, De Angelis, Toseland e West a delle prove con delle Superbike di serie. Nelle due giornate di test in programma i piloti saranno protagonisti dalle 5 del pomeriggio sino a mezzanotte, inusuale orario che decreterà il termine delle prove con il calar della bandiera a scacchi.
Per la prima volta quindi il tracciato di Losail sarà illuminato a pieno regime, grazie alla tecnologia yankee di Musco Lighting e ai generatori Pramac, per un complessivo investimento di 15 milioni di euro con 1200 torri da 60 lampade ciascuna. Immagini suggestive all’orizzonte dunque, per una gara che il prossimo 9 marzo scatterà alle 23 locali, le 21 europee, in pieno “prime time” televisivo.
Un vero e proprio evento destinato, come affermato nelle ultime settimane dal boss Dorna Sports Carmelo Ezpeleta, ad avere un seguito anche in altri appuntamenti in calendario, con l’ormai certo interessamento degli organizzatori di Sepang. Con buona pace di chi, come Valentino Rossi, preferirebbe (giustamente ai più) “Fare altro di notte”…
Alessio Piana