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MotoGP | Gp Austin FP2: doppietta Ducati, sorprende Rins

MotoGP Gp Americhe GP Austin Prove Libere 2 – Il secondo turno di prove libere del Gran Premio delle Americhe, terza gara della MotoGP 2023, è stato al solito combattutissimo.

Il venerdì con l’introduzione della Sprint Race e le qualifiche al sabato mattina, diventa fondamentale per l’ingresso diretto in Q2, cosa che fino allo scorso anno avveniva al sabato mattina con le FP3.

Il più veloce di questa giornata è stato Jorge Martin, che in sella alla Ducati Pramac ha girato in 2:02.178 e che ha preceduto il compagno di marca Pecco Bagnaia, che con la sua Ducati #1 si è “fermato” a soli 63 millesimi.

Sorprende Alex Rins (vincitore dell’edizione 2019, ndr) , terzo con la Honda del Team LCR, unica moto della casa di Tokio che accede direttamente alla Q2. Lo spagnolo ex Suzuki ha preceduto le Ducati di Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team, il più veloce delle FP1) e Alex Marquez (Gresini Racing) e la migliore delle Aprilia, quelle di Maverick Vinales, sesto a poco più di mezzo secondo dalla vetta.

Fabio Quartararo stringendo i denti e dando il tutto per tutto è riuscito a registrare il settimo tempo, che seppur lontano dalla vetta, è pur sempre una bella iniezione di fiducia per il #20 della Yamaha. “El Diablo” ha preceduto la KTM di Brad Binder, la seconda Aprilia, quella di Aleix Espargarò e Jack Miller, che con la seconda KTM Factory chiude decimo ed è l’ultimo ad accedere direttamente alla Q2.

Non ce l’ha fatta il vincitore del Gran Premio d’Argentina Marco Bezzecchi, che ha chiuso 11esimo e che per soli 37 millesimi perde l’accesso diretto in Q2.

Stessa sorte è toccata tra gli altri al rientrante Joan Mir, che con la Honda Factory ha chiuso 12esimo e con un grande spavento. Il #36 nell’ultimo tentativo si è trovato in mezzo alla pista la moto di Johann Zarco, caduto poco prima. Grande lo spavento, ma fortunatamente nessun problema per l’ex Suzuki.

Delude rispetto a Termas de Rio Hondo Franco Morbidelli, solamente 16esimo e davanti al tester Ducati Michele Pirro. Fabio Di Giannantonio con la seconda Ducati del Team Gresini ha chiuso 19esimo, mentre è avvilente la prestazione di Jonas Folger, che in sella alla KTM del Team GASGAS al posto dell’infortunato Pol Espargarò si è preso oltre 4 secondi, quasi due secondi dal team-mate Augusto Fernandez, rookie di categoria.

Alessio Brunori:
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