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MotoGP | Caso doping Iannone: Rivola (Aprilia), “La FIM guardi gli esami, non il gossip o Instagram” [VIDEO]

Motomondiale MotoGP Iannone Aprilia – I primi test della stagione MotoGP sono iniziati oggi a Sepang e al box Aprilia era assente Andrea Iannone.

Il pilota dell’Aprilia, al centro della vicenda doping, dovrà attendere almeno una settimana per capire se e quando potrà tornare in pista.

La difesa punta sui minimi valori emersi e sulla contaminazione alimentare da carne, 1150 nanogrammi per millilitro di urina. Inoltre ha “giocato” la carta dell’esame del capello che è risultato negativo.

La accuse sembrano vacillare, si parla di doping estetico, ecco come ha risposto Massimo Rivola CEO Aprilia.

Dichiarazioni Massimo Rivola CEO Aprilia su vicenda doping Andrea Iannone

“Iannone ci manca tantissimo, non vediamo l’ora che ritorni. Ci manca ‘clamorosamente’, credo che questa sia una moto che a lui piacerà tanto. Il fatto che la FIM abbia preso tempo per decidere la prendo in maniera positiva, perchè forse non era pronta ad un’esame così accurato, che si utilizza in criminologia. La scienza dice che l’esame più preciso, anche retroattivamente è quello del capello. Il regolamento Wada parla dell’esame delle urine, ma se c’è un’esame più accurato come quello del capello, e in 8 casi rivolgendosi al TAS questi atleti sono stati scagionati, non vedo perchè la FIM debba dare una punizione lunga. Spero che vengano analizzati i numeri e non i gossip, internet o Instagram.”

Alessio Brunori:
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