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Moto3 Stati Uniti, Gara: Capolavoro di Fenati, Di Giannantonio sul podio

Gp Austin Moto3 Gara – Romano Fenati (Marinelli Rivacold Sniper) si aggiudica il Gran premio delle Americhe sul circuito di Austin. L’ascolano dopo la bandiera rossa al secondo giro che ha accorciato la gara a 12 giri, è riuscito a beffare il favoritissimo Aron Canet (Estrella Galicia), caduto senza conseguenze.

Alle spalle dell’italiano la coppia di piloti del team Gresini: Jorge Martin e Fabio di Giannantonio. Enea Bastianini (Estrella Galicia) chiude quarto precedendo Nicolò Bulega (Sky Racing Team) e Juanfran Guevara (RBA). John McPhee(British Talent Team) precede il vincitore delle ultime due gare Joan Mir (Leopard).

Philpp Oettl (Südmetall Schedl GP Racing) e Darryn Binder (Platinum Bay Real Estate) completano la top ten. La Honda si conferma imbattibile al momento in campionato; 3 gare su tre vinte da un pilota su moto della casa dell’ala dorata.

Fuori dalla top ten Andrea Migno (Sky Racing Team) in dodicesima pozione, precedendo Niccolò Antonelli (KTM Ajo), 14°, e Marco Bezzecchi, 17. Fuori dai punti Tony Arbolino (SIC58 Squadra Corse). Manuel Pagliani (CIP) e Lorenzo dalla porta su Mahindra chiudono in 25esima e 26esima posizione.

Cronaca di gara

Dalla pole parte fortissimo Aron Canet, portandosi dietro Mir. Male Fenati, partito terzo. Allo scatto bene anche Bulega e Bastianini, che si lanciano subito all’inseguito dei due spagnoli in testa. Al secondo giro aumenta il vantaggio di Canet, che riesce a prendere margine su mir. Alle spalle dei due si infiamma la lotta per il terzo posto, tra : Bastianini, Martin, Fenati e Bulega; ma viene esposta la bandiera rossa, causata dalla caduta di Toba rimasto vicino alla pista. Caduta fortunatamente senza conseguenze per il pilota giapponese.

La gara riparte sulla lunghezza di 12 giri, con la stessa griglia di partenza della prima partenza.

Riparte benissimo Canet, e questa volta Fenati riesce a mettersi al gancio dello spagnolo insieme a Di Giannantonio. Prima della fine del primo giro il pilota ascolano si piazza al comando, ma Canet non ci sta alla fine del rettilineo del traguardo si rimette al comando.

Si accende la sfida per la vittoria. Approfittando della lotta in testa arriva, si avvicina il gruppetto di inseguitori, capitanato da Mir. A 9 giri dalla fine arriva il colpo di scena, Aron Canet cade lasciando il comando della gara a Fenati.

Alle spalle del pilota ascolano si infiamma la lotta per il secondo posto, tra: Martin, Mir, Di Giannantonio e Bulega. Bastianini dopo una partenza non brillante rimane in sesta posizione lontano dal gruppo di testa.

La lotta per la seconda posizione avvantaggia Fenati che a cinque giri dalla fine viaggia con più di due secondi dagli altri. Approfittano della lotta anche gli inseguitori del gruppo in lotta per il secondo posto. Bastianini, portandosi dietro McPhee e Guevara, entra in lotta.

All’ultimo giro la lotta per la seconda posizione è tra Martin e Di Giannantonio, mentre Bastianini e Bulega rimangono alle loro spalle leggermente attardati.

Gianluca Rizzo:

Guarda i Commenti (2)

  • Bravo Romano stai dimostrando a qualcuno che si sbagliava su di te vai avanti cosi
    vorrei dire qualcosa a qualcuno:
    UCCIO incomincia a digerire questa supposta

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