Se quella del Giappone ci era sembrata una rimonta incredibile, quella di oggi è stata forse ancora migliore. Partito ultimo con una partenza degna dei migliori videogame di motori, alla fine del primo giro Marc Marquez era già a ridosso delle prime 10 posizioni. A 7 giri dalla fine 5 secondi lo separavano dal leader Julian Simon, un abisso per chiunque ma non per il neo campione del mondo che in due giri ha annullato il vantaggio e superato poi il collega andando a vincere una corsa che ha lasciato tutti a bocca aperta. A lui la parola.
“Oggi ho sorpreso perfino me stesso perchè quando ho visto che pioveva nel warmup ho avuto qualche dubbio. Sul bagnato è più difficile superare. Ad ogni modo, in gara ho fatto una partenza perfetta e ho passato molti piloti nelle prime due curve. All’improvviso mi sono ritrovato a combattere con Aegerter, Rea e Zarco. Quando li ho passati ero più veloce ma non potevo permettermi di fare errori. Ho provato a spingere al limite ogni giro e, anche se i primi due erano lontani, sapevo che ero terzo. Se ci fosse stato il mondiale ancora in palio mi sarei accontentato, ma volevo vedere se sarei stato fortunato e ho continuato a spingere. E’ stata una buona gara e sono felice di aver condiviso il podio con Simon e Terol; hanno lavorato molto quest’anno e si sono meritati un bel finale”