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Moto2 | Per la prima volta in pista i motori Triumph con centralina Magneti Marelli

Moto2 Test Triumph – Dopo la due giorni di test privati presso il Motorland di Aragon per le classi Moto2 e Moto3 (lunedì e martedì) oggi si è continuato a girare per mettere a punto le moto della categoria intermedia del prossimo anno: equipaggiate con motori Triumph e centralina unica Magneti Marelli.

Martedì è stato il turno dei collaudatori con in pista il tester ufficiale Julián Simón (ha girato con un telaio che deriva dalla Daytona 675) e il collaudatore per la Moto2 della KTM, Ricky Cardús. Oggi sono scesi in pista anche Alex De Angelis, tester per la NTS, e Jesko Raffin con la Kalex.

L’evento più importate della giornata sono stati i giri percorsi dal pilota del team Marc VdS, Alex Marquez che, per la prima volta è salito su un prototipo equipaggiato con il tre cilindri inglese e la nuova elettronica.

Fino a ieri solo i piloti sviluppatori delle diverse case avevano avuto l’opportunità di testare il nuovo motore, anche se con l’elettronica di ‘serie’. Il parere di un pilota impegnato nel mondiale è fondamentale per avere un raffronto diretto tra l’attuale motore Honda CBR600 a quattro cilindri e il nuovo a a tre da 675 cc.

Lo spagnolo ha rilasciato anche qualche dichiarazione a ‘caldo’ ai colleghi di super7moto.com: “Il test è andato bene. È bello poter provare il nuovo motore Triumph sulla Kalex. Ha più potenza e più coppia. Cambia molto lo stile di guida: è fantastico lavorare con Magneti Marelli per migliorare le piccole cose. Li ringrazio per avermi dato l’opportunità di fare questo test. C’è ancora molto lavoro sotto tutti gli aspetti.”

Si tratta di un cambiamento epocale per la categoria intermedia, come ammette lo stesso spagnolo: “Ovviamente è diverso il motore e il design, ma il cambiamento principale arriva quando è il momento di farlo spingere. È necessario preparare meglio l’uscita della curva. Questo cambierà molto la categoria: tutto sarà più uguale perché partiamo da zero”.

Alex Marquez nel 2014, anno in cui vinse il mondiale Moto3, effettuò una giornata di test in sella alla Honda classe MotoGP e ammette che il nuovo propulsore e la nuova centralina avvicinano la Moto2 alla classe regina: ” “Il motore è più simile a quello della classe regina e in frenata la moto sembra un po’ più pesante. Con questa elettronica avremo un panorama molto simile alla MotoGP”.

Gianluca Rizzo:
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