X

Esclusiva: Davide Bulega, “Per Nicolò stagione importante, Gresini Racing Team ideale”

Davide Bulega è una “vecchia” conoscenza del Motomondiale; classe ’71 nato a Torino è il papà di Nicolò, pilota che fino allo scorso anno ha militato nello Sky Racing Team VR46 e che da quest’anno correrà nella classe Moto2 nel Team Gresini.

Lo abbiamo intervistato in esclusiva e ne è venuta fuori una bella chiacchierata, che ha spaziato dalla MotoGP dove si è parlato di Yamaha, Quartararo e Valentino Rossi, alle aspettative per suo figlio, che per la prima volta corre al di fuori della VR46 da quando è arrivato nel CEV.

Cosa pensi della decisione di Yamaha di ingaggiare Quartararo al posto di Vale nel biennio 2021/22?

“Da tifoso di Vale provo tristezza a pensare che nel prossimo futuro non sia più in pista, ha fatto la storia, è una leggenda e ce l’abbiamo noi, è un italiano che ci ha invidiato tutto il mondo! Tuttavia però, non è Highlander e la Yamaha ha fatto certamente bene a non farsi sfuggire Fabio, che oggi è considerato da tutti un fenomeno, ma lo era anche qualche anno fa quando molti appassionati e addetti ai lavori dicevano che era finito.. 😅”

Valentino andrà in Petronas secondo te?

“Potrebbe anche essere se va molto forte quest’anno, ma se non farà benissimo e Luca Marini invece quest’anno facesse molto bene in Moto2, presumo sia più probabile che la moto la diano a lui.”

E tutti e due?

“Con Petronas non ne sarei così sicuro, se invece fa un team VR46 lo darei per scontato. Sarebbe un altro colpo mediatico importante che porterebbe benefici ai media, TV, pubblico e addetti ai lavori.”

Yamaha ha una collaborazione con VR46 per i piloti dell’Academy, non siete un po’ pentiti di essere usciti?

“Nell’Academy sono molti i piloti e anche il più piccolo cresce d’età velocemente.. i posti in MotoGP sono pochissimi e le Yamaha non sono infinite.. in MotoGP ci sono già Morbidelli e Bagnaia, il prossimo turno immagino sia Marini.”

Quindi per tuo figlio escludi un giorno di andare in Yamaha?

“Per adesso pensiamo alla Moto2, ma mentirei se non ti dicessi che pensiamo anche alla MotoGP.”

Passiamo al presente di Nicolò, come si sta preparando per la stagione che ormai è alle porte?

“Si sta allenando come un vero professionista, tanto e bene. Abbiamo trovato in Davide Carli un ottimo preparatore atletico ma sopratutto, un grandissimo motivatore direi!”

Gresini appunto! Avete trovato una famiglia?

“La moda è di definire i team una “famiglia” come se i piloti fossero tutti orfani.., per quel che mi riguarda, si tratta di un rapporto di lavoro, se poi sono così bravi da stare bene insieme tanto meglio, ma di famiglia ce n’è una sola ed è già difficile mandarla avanti in armonia.”

Però come ti sono sembrati sia tecnicamente che umanamente?

“Tecnicamente non mi permetterei di giudicare, ne adesso e neppure dopo in quanto di meccanica ho solo una infarinatura generica. Umanamente mi sembrano molto “friendly” un po’ quello che ci serviva.”

Che ruolo avrai quest’anno con Nicolò?

“Ho formato una squadra di professionisti di altissimo livello, dal manager Alberto Martinelli, all’Avv. Federica Costa, i consulenti fiscali, preparatore atletico.. e poi ci sono io che faccio un po’ il coordinamento e assisto Nicolò ai GP.”

Con il team Italtrans continuerai la collaborazione?

“Stiamo parlando, la volontà da entrambe le parti c’è, ci siamo trovati molto bene anche se.. Nicolò mi ha chiesto di concentrarmi su di lui perché sarà un biennio importante.. deciderò presto.”

Come vivi da genitore le gare?

“Si entra in uno stato psicofisico complesso, indefinito, carico di emozioni, di paure, di cui però avverti quasi piacere.”

Alessio Brunori:
Articoli Correlati