X
    Categorie: MotoGP

Gioco delle scie e rallentamenti in qualifica, si cambia, regolamento più “ferreo” e punizioni più severe

Mike Webb, Race Director del Campionato del Mondo MotoGP, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della MotoGP, ha parlato delle imminenti modifiche che verranno apportate al regolamento in ottica scie e rallentamenti in qualifica. Una questione che sta diventando troppo pericolosa, soprattutto in Moto3. Il giovedì che precede il Gran Premio della Comunitat Valenciana, tutti i piloti (obbligatoriamente) saranno chiamati ad essere presenti in una riunione dove verrà affrontato l’argomento.

E’ una questione di sicurezza. È possibile infatti che uno o più piloti che sono nel loro giro lanciato si ritrovino davanti uno più lento: il primo pilota lo vede e magari riesce a evitarlo, ma il problema è dell’altro che sopraggiunge e che non può vederlo, se non quando è troppo tardi – ha detto Mike Webb – In alcuni casi i piloti aspettano perché vogliono solo pista libera per lanciarsi. Ma ultimamente si vedono sempre più piloti che rallentano e aspettano un pilota più veloce per accordarsi e sfruttarne la scia.”

Un gioco che sta diventando veramente pericoloso. “Fino ad ora ho sempre detto i piloti che andare lenti è consentito, a condizione che siano fuori dalla traiettoria e non disturbino gli altri piloti. Purtroppo però adesso oltre la metà dei concorrenti della Moto3 procede lenta in diversi momenti: di conseguenza non lascia spazio a un pilota nel suo giro veloce, rappresentando un limite per la sicurezza. Pertanto, i piloti che andranno lenti, guardando dietro e in attesa di un scia, verranno considerati “guida irresponsabile e pericolosa”, indipendentemente dal fatto che pensano di non disturbare nessuno. Andremo a penalizzare questo comportamento a nostra discrezione, intervenendo nella modifica dei regolamenti.”

In pratica, ogni pilota colto a procedere a bassa velocità durante la qualifica senza validi motivi (es. problemi tecnici) potrà essere penalizzato non solo con i punti sulla patente, ma potrà anche retrocesso in griglia di una fila.

Alessio Brunori:

Guarda i Commenti (7)

  • Il discorso principale e le motivazioni mi trovano daccordo.
    Non sono daccordo nella parte finale, dove "per Regolamento" si lascia alla discrezionalità dei giudici il punire o meno un pilota.
    Fare dei regolamenti così, otteniamo solo di aumentare le polemiche perchè non sempre tutto risulta chiaro.

    Forse una diversa soluzione, più chiara, può ottenere un risultato migliore.

    La prima cosa a cui ho pensato, è quella di mettere un limite in percentuale, mi spiego:

    un pilota compie il suo miglior crono in 1.30.000. i giri successivi, anche se fatti più lentamente, non devono essere più alti del 10% (ad esempio, e il giro successivo deve essere compiuto in 1.39.000 oppure si sceglie il 5% e il giro deve essere compiuto in 1.34.500.
    Insomma, dare una percentuale riferita al giro più veloce e la percentuale può variare da circuito a circuito.

    Avete altre idee? Esponetele, dite la vostra sull'argomento.

  • @ligera

    Ciao,
    in questo articolo sono d'accordo con te, riguardo al parere che m'hai chiesto in merito a Laguna 2008 onestamente, un mio parere, non ritengo scorretto il sorpasso interno al cavatappi da parte di Vale.

    Sorpasso interno (casuale) al limite e rischioso, ma ci sta; anche Marc ha fatto lo stesso con Vale e mi è piaciuto, gli ha reso pan per focaccia (avrei voluto vedere la faccia di Vale al momento).

    Riguardo all'uscita di pista di Casey..., Vale l'ha studiato e al momento buono l'ha infilato...

    Jorge e Marc ultimamente sportellano un bel pò ma nessuno dice niente... diciamo che se non rischiano la vita fa parte dello spettacolo o no?

    Non facciamo diventare la MGP come la F1...

    Naturalmente non la pensiamo tutti alla stessa maniera ;-)

    • Lasceresti le cose come stanno, oppure hai qualche soluzione da proporre per appianare la questione?

      La risposta al Tuo post è qua sotto.

      • @Ligera

        potrebbe essere una buona idea usare la telemetria per i tempi come dici tu e anche in senso contrario: tu sei davanti e io, il giro prima faccio 1.35.58, dietro di te arrivo casualmente a 1.31.00 o scatta la penalizzazione o si congela il giro in attesa di altri passaggi...

        A meno che... ma lo spettacolo visivo ne risentirebbe (oltre alla gommatura della pista) si esce 4-6 alla volta a distanza...

  • Lyon66

    Per fortuna non la pensiamo tutti allo stesso modo, sai che noia.

    Il regolamento era differente e tutto si è svolto entro i suoi termini.
    In caso contrario la questione si sarebbe trascinata più a lungo (credo).

    Ritengo "scorretto" (anche se forse non è la parola giusta) il sorpasso al cavatappi di Laguna Seca, per 2 motivi principali.

    Il primo si riferisce al fatto che Valentino è uscito dalla sede stradale con entrambe le ruote
    Il secondo perchè, al momento del rientro in pista, Vale ha allargato tantissimo, ostacolando Stoner che non ha potuto aprire il gas e non è riuscito a sopravanzare Vale.

    Non so cosa accadrebbe oggi con l'attuale regolamento, ma una situazione del gene, dovrebbe prevedere quantomeno l'abbandono della posizione così conquistata.

    Poi si può anche guardare alla pericolosità dell'azione che, dal mio punto di vista, ha superato tutti i limiti, sia al momento dell'uscita di pista (se scivolava li, lo fermavano alla fine della discesa dopo avere "falciato" qualche "cespuglio"), sia al momento del rientro, perchè l'azione avrebbe potuto spingere Vale contro Stoner con più veemenze, rischiando di portare a terra entrambi.

    La cosa più importante, per stabilire il grado di pericolosità, ma che Noi non sapremo mai, è quanto di "Volontario" c'era nell'azione di Vale.
    Logico che Vale non può avere previsto l'uscita e il rientro giusti giusti per non cadere e stare comunque davanti a Stoner, ma questa azione è stata fatta alla: "oh la Va, oh la va e la spacca", al momento della staccata e dell'uscita di pista, oppure aveva calcolato il "limite" e lo ha sorpassato per un caso fortuito, mentre, nell'azione del rientro, quanto è stato volontario l'allargamento della traiettoria?

    Sono questi 2 aspetti che determinano il comportamento (e la responsabilità con conseguente penalizzazione) del pilota, ma Noi non ne sapremo mai nulla.

    Infine, capisco bene che lo spettacolo possa richiedere anche delle "sportellate", ma sino a quando queste ultime vengono "elargite" a causa delle traiettorie, mi sta benissimo, la cosa diventa più problematica, quando questi "contatti" diventano volontari, allora non mi sta più bene.

    Come esempio, cito il mondiale 250 del 1998.
    Il mondiale vinto da Capirex in 250 contro il Giapponese di cui ora mi sfugge il nome, ne è un classico esempio.
    Capirex è entrato fortissimo ben sapendo che sarebbe rimasto in pista solo toccando il rivale per il campionato (usandolo come "sponda").
    In gara lo ha "sbattuto fuori" e Lui si è andato a vincere il titolo nella 250.

    Sappiamo bene che è uno sport molto pericoloso e, per mantenere un buon livello di spettacolo, non si possono limitare i duelli che avvengono in pista, ma purtroppo, devo rilevare che, sempre più spesso, le "sportellate" che vengono date agli avversari, hanno sempre più il "sapore" della Volontarietà.

  • @Ligera

    Secondo me..., e credo che tu in fatto di moto ne sappia molto più di me..., a Vale è andata di culo: poteva cadere nella ghiaia e farsi male, aveva sbagliato la manovra e si è ritrovato in pista non sa neanche lui come...

    Lo considero un fuoriclasse ma m'è sembrato che abbia pelato la matta in quel frangente.

    Marc, ripeto che mi è piaciuto il suo sospasso l'anno scorso su Vale nello stesso punto..., ha tagliato sul cemento...

    Vero poi che la pista è delimitata dai cordoli ma spordicamente possono capitare certe manovre: non dev'essere un'abitudine ma ci può stare, per tutti non solo per alcuni ovviamente.

    Ammetto che dirò qualcosa di "molto poco condivisibile" ma questi ragazzi, (i primi 4 e non solo) sono cannibali, marziani, DNA da Killer... così si diventa campioni assoluti, volenti o dolenti...

    Mi vengono in mente i vari Villeneuve, Senna, Prost, Arnoux, Hill, Shumacher, ecc., solo per fare esempi in altri sport.

    Aldilà delle preferenze personali credo che prima di tutto ci debba essere la sicurezza fisica (vie di fuga, ecc.) e se tra loro se le danno...

    Prendono ogni anno millemila € per fare questo lavoro e rischiare la buccia...

    Non sono carne da macello ma neanche verginelle alla seconda liceo...

    Vent'anni fa in moto e auto era diverso: oggi tra elettronica e gusci protettivi ( 4 ruote) è un pò diverso...

    Poi, ok... Marco non c'è più e Bianchì purtroppo...

    Ma in moto ci sono dei gatti: volano e atterrano, fortunatamente, con conseguenze irrilevanti nel 99% dei casi...

    Per dir cosa...: tecnicamente sono ignorante in materia motoristica ma sportivo e... spettacolo, sorpassi e sportellate mi emozionano, guardo la MGP e a volte SBK per questo...

    Fans di Vale ma anche di tutti coloro che regalano emozioni, sempre detto...

    Trascuro, ad esempio la F1 non tanto per la Ferrari (rosico ma sono sportivo), quanto perchè... tra flap, cambi di regole in corso d'opera, test limitati, ecc. ecc. una vera tristezza.

    E in ultimo... tra ordini di scuderia, comunicazioni (spingi quel pulsante, spingi, rallenta per la benzina, ecc. ecc.) ma che è???

    W le moto e che si divertano e facciano divertire noi...

    Tutto qui, non per difendere Vale; per difendere uno sport e una categoria ancora da uomini con le palle che fino all'ultimo metro non cedono e vogliono arrivare primi.

    Ieri Vale, oggi Marc, domani Jorge e domani l'altro Dani (che tutti e quattro a oggi vogliono la stessa cosa: vincere e basta!!!).

  • @Ligera

    Sorry...

    Ci metto anche Casey tra i cannibali: l'ho sempre considerato e considero ancora un grande nonostante una carriera breve, per sua volontà.

    A volte l'ho preso per i fondelli anch'io come tanti solo per ripagare della stessa moneta coloro che hanno sempre preso per i fondelli Vale.

    Sono uno di quello che vorrebbe vederlo in pista quest'anno e i prossimi a venire, il Mondiale sarebbe ancora più appassionante.

    Quest'anno comunque, per moto e manico, Marc ha alzato notevolmente l'asticella; il ragazzino è tosto...

    Se ha la fortuna di farsi male tardi come Vale questo fa far la lingua lunga a tutti per un bel pò ;-)))

Articoli Correlati