Ducati: Minoli conferma il no a Valentino Rossi
"Sarebbe sciocco cambiare la nostra squadra in un momento attuale"
Le importanti rivelazioni di Federico Minoli, presidente e amministratore delegato
della Ducati, smorzano gli entusiasmi di quei tifosi italiani di motociclismo
che sognano di vedere trionfare Valentino Rossi in sella ad una moto italiana.
"Valentino è un grande pilota, è italiano. La Ducati è
una moto italiana. Stanno bene assieme, però una squadra come la nostra,
che in pista ha dato quello che ha dato, sarebbe sciocco cambiarla, e quindi
non la cambieremo".
Minoli ha anche annunciato che è in procinto di essere firmato l`accordo
per cedere, nel 2004, le "Desmosedici" di quest`anno al team di D`Antin
che le farà correre nel mondiale MotoGp, abbandonando così le
Yamaha per il team di Borgo Panigale.
"In pole position per guidarla c`è Neil Hodgson, ma non è
ancora sicuro".
Ma il patron della rossa su due ruote non si è certo fermato qui. Ha
anche svelato che Ducati prenderà parte nella prossima stagione alle
gare del campionato americano AMA. "L`America è il nostro secondo
mercato".
Da un punto strettamente economico, poi, Federico Minoli ha quindi aggiunto
che "Per effetto del cambio dollaro-euro la Ducati perde, per ogni punto,
400 mila euro di profitto e che finora le perdite sono state di 8 milioni di
euro. Abbiamo in parte compensato con la crescita sul mercato italiano e con
l`effetto Gran premi. Il solo ingresso nel MotoGp ha raddoppiato le nostre vendite
in Spagna. I Gran premi aumentano le quote di sogno, sta solo a noi trasformarle
in quote di mercato".
Fonte: Tgcom.it