Giro più veloce in prova, pole position in casa della Honda, la decima stagionale eguagliando il record del 1981 di Anton Mang. Giornata da incorniciare per Jorge Lorenzo, autore di un giro straordinario, in grado di battere il rivale di campionato Dovizioso ed il tris di giapponesi (i due Aoyama e Takahashi) decisamente combattivi qui a Motegi. Lorenzo è il primo ad esser stupito di questa incredibile performance, e detta da lui, da sempre molto pieno di sè, è davvero significativo.
“Non mi aspettavo di andare tanto veloce e mi sono sorpereso da solo”, ha detto Lorenzo. “Questo risultato dimostra che con il lavoro si possono superare i propri limiti. Mi aspetto una gara molto dura, perchè un conto è fare un giro sensazionale, dall’altro venti più veloce che puoi. Poi ci sono tanti piloti giapponesi nelle posizioni di testa, e si sa che loro non ti regalano nulla. Domani mattina guarderò il vielo per vedere se le previsioni meteorologiche avranno avuto ragione, e bisognerà correre sotto la pioggia, ma non mi lascierò ossessionare da un qualcosa che non posso controllare. Sono contento per aver eguagliato il record di pole position, però non dobbiamo perdere di vista il fatto, che dove si guadagnano i punti è la gara, e li dobbiamo tentare di essere il più avanti possibile. La pole ti fa capire che stai lavorando bene e ti da sicurezza per affrontare la gara”