Titolo prossimo ad essere archiviato, prodigi miracolosi di Casey Stoner a parte. Per il secondo anno consecutivo la Honda, con la nuovissima RSW, ha conquistato il titolo piloti e marche della 250cc, sempre con Daniel Pedrosa, sempre con il team di Jaime Puig. Nonostante la riscossa Aprilia la RSW si è chiaramente dimostrata la moto più veloce dello schieramento, forte anche di una pattuglia di piloti talentuosi e veloci quanto basta per conquistare vittorie, campionati e coppe varie. Elogi a parte, tutti gli addetti ai lavori si sono domandati: ma senza Daniel Pedrosa, che ne sarà della Honda in due-e-mezzo? Fortunatamente, la risposta è stata trovata senza troppe indagini e controverifiche del caso: Honda si impegnerà alla stessa maniera. Nessun pensiero al quattro tempi (prospettiva futuribile ma non immediata), nessuna voglia di lasciare alla sola Aprilia l’onore e onere di difendere la quarto di litro.
La casa dell’ala dorata resta, sempre con sei RSW ufficiali, per tre team diversi. Confermato il Fortuna Honda di Amatrian, che a sua volta ha bloccato Jorge Lorenzo e Hector Barbera (corteggiato a più riprese da Aprilia). Resterà, dopo un anno di esperienza, il team Scot con Andrea Dovizioso e, probabilmente, ancora con Takahashi. Passaggio cromatico e di squadra per altre due RSW: dal Telefonica Junior Team di Puig al team Repsol di Aspar Martinez, che ha già confermato Sebastian Porto e aspetta Hiroshi Aoyama.
Queste le sei punte della Honda per la due-e-mezzo 2006. Meno male si parlava di abbandono…
Alessio Piana