MotoGP: Ben Spies ancora sotto i ferri
L'americano del team Ducati Pramac operato a entrambe le spalle dopo la caduta di Indianapolis.


La sfortuna non sembra voler dar tregua a Ben Spies. Dopo un 2012 sfotunatissimo in Yamaha, per l’americano sono incominciati i guai fisici.
L’ex pilota della Superbike aveva iniziato infatti la stagione già infortunato, ferite che lo hanno poi costretto a ritirarsi dalle corse già al termine del secondo appuntamento del motomondiale 2013. Rientrato a Indianapolis dopo una lunga assenza, la sfortuna ha preso di nuovo di mira l’#11 di casa Ducati.
Una caduta sulla pista americana l’ha infatti costretto ancora una volta a ritirarsi dalla gara. Dalle analisi era stata rilevata una lussazione della spalla sinistra di terzo grado (una ferita del tutto nuova dopo quelle alla spalla destra che lo aveva costretto al precedente ritiro), ma nuovi accertamenti effettuati a Dallas hanno di fatto rivelato che la separazione è di quinto grado, che ha reso necessario un intervento chiururgico, a cui è stata unita un’ulteriore operazione alla sua spalla destra.
I tempi di recupero sono tutt’ora incerti: per un intervento del genere di solito sono previste dalle 6 alle 12 settimane, ma non è escluso che Spies decide di posticipare il rientro fino a quando non sarà di nuovo al 100% della forma. Nel frattempo il sostituto dell’infortunato pilota sarà, ancora una volta, il collaudatore Ducati Michele Pirro.
Micky79
23 Agosto 2013 at 23:16
Carriera finita? Ho proprio idea di si ma spero di no ovviamente!
Auguri Ben, rimettiti presto!