Moto2 – Ecco chi era Shoya Tomizawa


Shoya Tomizawa, pilota giapponese scomparso tragicamente ieri durante la gara della Moto2 a Misano era un pilota solare, forte e con tanta voglia di scherzare. Quando saliva in moto però era un grande professionista e rimarrà il primo vincitore di un Gran Premio della classe Moto2, vittoria ottenuta a Losail. Attraverso la fonte Wikipedia cerchiamo di capire meglio chi era Shoya Tomizawa.
Comincia a correre a 3 anni. Esordisce nella Classe 125 del motomondiale nel 2006, disputando il Gran Premio del Giappone come wildcard; sempre da wildcard corre il Gran Premio casalingo nel 2007, con una Honda 125, e nel 2008 in sella a una Honda 250, gara quest’ultima in cui ottiene due punti iridati che gli permettono di raggiungere a fine campionato la ventiseiesima posizione della classifica. In questi anni ha partecipato anche ai campionati giapponesi 125 e 250, ottenendo come miglior risultato il 2° posto in 125 nel 2006 e in 250 nel 2008.
Nel 2009 diventa pilota titolare nel team CIP Moto – GP 250, terminando 17° con 32 punti e ottenendo come miglior risultato due decimi posti (Giappone e Comunità Valenciana). In questa stagione è costretto a saltare il GP di Indianapolis per infortunio.
Nel 2010 passa alla Suter nella classe Moto2, sostitutiva della 250, nel team Technomag – CIP, con compagno di squadra Dominique Aegerter, ed entra nella storia della classe vincendo la prima gara in Qatar. Ottiene anche pole position e secondo posto in Spagna. Ottiene un’altra pole position in Repubblica Ceca.
Tomizawa muore durante il Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini del 5 settembre 2010 a seguito di un grave incidente: il pilota, caduto in piena accelerazione, è stato investito dai piloti che immediatamente lo seguivano, Alex De Angelis e Scott Redding.[1] Nonostante i tentativi di rianimazione, le condizioni del pilota giapponese sono apparse fin da subito disperate; Tomizawa si è spento presso l’ospedale di Riccione, ove era stato ricoverato d’urgenza a causa delle gravi lesioni riportate.
Flavio
6 settembre 2010 at 11:37
Addio EROE!
Rimarrai sempre nei nostri Motori!
Ad Alex e Scott dico solo di non colpevolizzarsi ma di rimontare in sella e correre anche per il loro amico Shoya !!!!!!
eva
7 settembre 2010 at 21:40
ho seguito la sua morte in diretta…quando l’ambulanza andava via senza fretta…che dire.. avevi l’età di mio figlio…un bacio
francesco
8 settembre 2010 at 22:15
Sei un grande rimarrai sempre nella mente di tutti! Il tuo nome sarà ricordato come un ragazzo solare e simpatico, sei morto grazie allo schifo del mondo, ora goditi la pace e la serenità lassù. Addio Shoya RIP